Le festività pasquali fermano le Borse del Vecchio continente e degli Stati Uniti. Attività ridotta sui mercati asiatici dove Tokyo ha archiviato la peggiore settimana degli ultimi otto mesi. Le vendite sono alimentate dalla perdita di fiducia da parte dell'economia Usa, e dalle rinnovate preoccupazioni degli investitori per le prospettive della crisi nell'Eurozona. Pesano su tutto i timori relativi alla Spagna. Il presidente della Bce, Mario Draghi, ferma così gli entusiasmi: "E' presto per parlare di exit strategy dalle misure straordinarie”. Grecia ancora alle prese con nuove ondate di scioperi, mentre l’Unicef diffonde dati allarmanti: 439mila bambini ellenici – il 20% delle famiglie – vivono al di sotto della soglia di povertà.
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