Milano chiude a -4,83%, con uno stop al ribasso per Intesa Sanpaolo, Mediaset e Impregilo, mentre volano gli spread tra il btp decennale e il bund tedesco, ad oltre 370 punti. Anche peggio Francoforte, chiude a -5,28%, il livello più basso degli ultimi due anni, Parigi a -4,73%, Londra a -3,58%. L’agenzia Moody’s avverte che l’Italia è sotto osservazione per un declassamento. Ad affondare i mercati sono i nuovi timori per il possibile peggioramento della crisi nell’eurozona. La mattinata a Piazza Affari è stata particolarmente movimentata, a causa dell’irruzione di un centro sociale che poi ha montato le tende in stile indignados. Distribuiti volantini ed esposti striscioni tra cui uno che recitava: “Predicano austerity ma razzolano male, rubano ai poveri per dare ai soliti”. Il governatore di Bankitalia, futuro presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ammonisce i governi ad assumersi le loro responsabilità e ad agire in fretta per risolvere la crisi del debito sovrano, sottolineando di non dare per scontato il programma di acquisto dei titoli di Stato deciso dalla Bce nelle scorse settimane.
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