Rimosso dal governatore della Sicilia Rosario Crocetta qualche giorno fa, l'ex ragioniere generale della Regione, Biagio Bossone, con un passato da presidente della Banca centrale di San Marino, annuncia che intraprenderà "ogni azione" a tutela dei suoi diritti respingendo le accuse di cattiva gestione della ragioneria, che ha guidato negli ultimi nove mesi su incarico dell'ex presidente Raffaele Lombardo. "Sui media locali e per vie ufficiose - dice Bossone all'ANSA - si sono diffuse voci secondo le quali, da ragioniere generale, avrei lanciato l'allarme sui conti della Regione troppo tardivamente, sarei stato responsabile di decisioni di spesa eccessive e avrei persino attentato all'autonomia della Regione, complottando per far 'commissariare' la Sicilia". Bossone sottolinea che "riguardo alle attività gestionali da me svolte in seno all'amministrazione regionale, qui posso solo affermare di aver ispirato la mia azione al rispetto dei criteri di merito, al rafforzamento delle strutture e al contenimento delle interferenze esterne sulle scelte amministrative". E annuncia che sta predisponendo "un dettagliato promemoria" di "quanto ho fatto in tal senso".
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