Dieci ore di negoziati per trovare l’ accordo sul maxi-piano fino a 720 miliardi, con la partecipazione dell'Fmi. I ministri finanziari dell’ Unione sperano di blindare la zona euro dagli attacchi della speculazione ed evitare il rischio default di altri Paesi dopo quello corso con la Grecia. Allo stesso tempo hanno chiesto nuovi sacrifici a Spagna e Portogallo, i due Paesi considerati maggiormente a rischio in questa fase. Entra in gioco anche la Bce, che annuncia "misure significative". Come la possibilità di prestare soldi ai Paesi a rischio acquistando i loro titoli pubblici. Si tratta di un piano di salvataggio senza precedenti, al termine di trattative convulse, sulle quali ha pesato il “no” di Londra al piano salva stati, con il rischio di aprire una crepa nel muro “ antispeculazione” innalzato dall’ Unione, mentre il presidente Usa, Obama, chiedeva una "risposta forte" dell'Europa per ridare fiducia ai mercati. Le borse hanno risposto positivamente. Ma non basta. Ecofin, Bce e Commissione Europea, mercoledì si ritroveranno per dare vita alla prima riunione della task force Ue che dovrà riformare il Patto di stabilità e di crescita.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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