Chiusa una bufera, quella che ha portato all'audizione in Commissione Finanze e conclusa con l'ordine del giorno approvato con i voti della maggioranza e il dissenso delle opposizioni, per Banca Centrale se ne profila subito un'altra. Questa volta arriva dal Senato italiano, sotto forma di interpellanza, depositata dal Senatore Elio Lannutti, più volte protagonista di osservazioni e prese di posizione sulle vicende finanziarie della Repubblica. La sua richiesta di chiarimenti l'ha rivolta a quattro ministri del Governo Monti: economia, finanze, interno e affari esteri. Ricostruisce una serie di passaggi relativi alla vicenda Delta-Cassa di Risparmio, con pesanti affermazioni che tirano in ballo politici italiani e sammarinesi. Le notizie che stanno emergendo sul ruolo giocato da Luigi Bisignani in importanti questioni che riguardano l'economia italiana - scrive Lannutti - nell'intreccio con i poteri di una nuova loggia massonica segreta, la P4, hanno messo in relazione alcuni fatti in cui è rimasta coinvolta la Repubblica di San Marino e l'azione di tali poteri”. Su Banca Centrale il Senatore Lannutti invita il governo italiano ad accertare il ruolo di Sergio Gemma nelle nomine degli attuali vertici e ai 4 ministri chiede di sapere se Gemma abbia interessi particolari a San Marino e se la Repubblica abbia misure idonee al contrasto del riciclaggio. “Inoltre – aggiunge nella sua interpellanza – quali misure urgenti il Governo intenda attivare per fare piena luce”.
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