2013 ancora in rosso, per 36 milioni di euro, per la Cassa di risparmio della Repubblica di San Marino. Ma si intravvede ormai la luce in fondo al tunnel. L'assemblea dei soci ha approvato all' unanimita' Il bilancio. Un "esercizio di particolare importanza- sottolinea una nota- in relazione all'avvenuto perfezionamento del rafforzamento patrimoniale" della banca. Ma anche per la nomina del nuovo direttore generale, Luca Simoni, l'approvazione del Piano industriale 2013-2017, la sostituzione del top management della controllata croata Banka Kovanica e il completamento del progetto inerente la sostituzione del sistema informativo. Senza dimenticare che e' terminata l'amministrazione straordinaria del Gruppo italiano Delta. Il risultato di gestione registra un saldo negativo di 15 milioni di euro, in miglioramento di oltre 2 milioni rispetto al 2012. In seguito al rafforzamento patrimoniale, il capitale sociale ammonta a 100,6 milioni di euro, "interamente sottoscritti e versati da Fondazione San Marino, che ne detiene la maggioranza, dall'Eccellentissima Camera e, con posizione marginale, dalla Sums". Via libera infine anche al nuovo Cda.
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