Carisp: nuove dimissioni in Cda, lasciano Cotella e Borri
Una parte della maggioranza esprime massimo rispetto per l'ottimo lavoro svolto dall'organo amministrativo, questo al netto delle dichiarazioni di Borri, ma la decisione sulla tempistica entro la quale suddividere la perdita – insistono - spetta soltanto alla politica”.
Il Segretario di Stato alle Finanze, dal canto suo, non intende replicare direttamente alle parole di Borri, ma tiene a sottolineare che “il piano su cui sta lavorando in autonomia il Cda – ovviamente confrontandosi con il socio Stato - deve tener conto del principio della sostenibilità finanziaria, pertanto – puntualizza – il Governo ha espresso solamente l'orientamento di poter rendere questo piano di diluizione delle perdite su base pluriennale, e quindi compatibile con quelle che sono le capacità finanziarie dello Stato nel breve, medio e lungo termine”. La priorità del Governo, ribadita da Simone Celli, è dunque l'esigenza di dare stabilità finanziaria al Paese e “questo – assicura - non significa assolutamente tornare indietro rispetto all'obiettivo di aver dato a Cassa un bilancio che rappresenti in modo veritiero e realistico la sua situazione contabile e patrimoniale”. Ribadito infine l'impegno del Governo nel dialogo con le parti politiche e sociali per “tutte le scelte che verranno compiute su Cassa di Risparmio in merito al piano di ricapitalizzazione”. Fissati già a partire da lunedì incontri con Abs, sindacati, categorie economiche e minoranza.