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Categorie: "La Smac fiscale sta cannibalizzando la Smac sconti"

23 feb 2015
Categorie: "La Smac fiscale sta cannibalizzando la Smac sconti"
Categorie: "La Smac fiscale sta cannibalizzando la Smac sconti"
Tanto tuonò che piovve! E quella che ora è pioggia rischia di diventare presto tempesta. Dal sondaggio voluto da OSLA, USC e USOT, è emerso quello che le categorie temevano e che ormai hanno gridato al Governo in tutte le lingue. la SMaC FISCALE sta cannibalizzando la SMaC SCONTI a partire dalla confusione del nome ed a finire con la disaffezione dell'operatore economico fino ad addirittura anche a quella del consumatore, che senza farsi tante domande, associa la SMaC ad uno strumento illegittimo di controllo da Grande Fratello Orwelliano. Il sondaggio voluto dalle tre associazioni per monitorare e testare approfonditamente la percezione degli operatori economici dello strumento SMaC, ha riguardato gli operatori al di fuori del Centro Storico, quelli cioè che vivono realtà economiche spesso molto diverse anche tra loro. Il risultato però è molto chiaro. La metà degli imprenditori che hanno risposto, 1 su 2, ha dichiarato di volere uscire dal circuito della scontistica. Se poi ci fosse un'azione organizzata, ad uscire sarebbero i due terzi. Il dato inoltre che più di tutti lascia l'amaro in bocca è che, in base alla percezione degli intervistati, la SMaC così come oggi ideata non ha comportato un aumento dei consumi, ma solo un aumento dell'uso della tessera. Pertanto nulla di buono sul fronte dello sviluppo economico. A pensarla così oltre il 95% degli operatori. A questo punto il Governo non può continuare a tapparsi le orecchie. Non sempre un passo indietro è segno di debolezza, ma può essere un segno di coraggio e buon senso. E può evitare la catastrofe. Se chi ci governa vuole evitare un'implosione del sistema, se vuole evitare la tempesta, deve accordare il ritorno a quello che già era un sistema innovativo e rivoluzionario, cioè quello che già si faceva, ai sensi della riforma tributaria, a partire dal gennaio 2014 e cioè consentire agli operatori economici la trasmissione mensile dei ricavi, fino a che il sistema di certificazione elettronica degli stessi non sia riprogettato con la condivisione reale delle categorie economiche per mettere a punto, qualora possibile, un sistema equilibrato, economico, funzionante e socialmente utile.
Nel frattempo le Categorie continueranno a protestare, organizzeranno a breve una serata pubblica per fare il punto della situazione e si proporrà a coloro che sono usciti o vogliono uscire dal circuito scontistica, un sistema sconti semplice e alternativo per rendere i consumi in Repubblica attraenti sia per l'interno che per l'esterno dei nostri confini.
Dal sondaggio è emerso anche un altro dato molto preoccupante. La metà di coloro che sono stati raggiunti telefonicamente non hanno voluto rispondere ai quesiti. Questo dimostra anche come molti abbiano ancora paura di ritorsioni nel comunicare liberamente il loro pensiero. A questi le Associazioni chiedono di comunicare alle stesse anche in via anonima il loro pensiero ed i loro disagi. OSLA USC e USOT si fanno carico di dare voce anche a chi teme di farlo.

Comunicato stampa
OSLA USC USOT

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