I dati di giugno confermano che l’emorragia di posti di lavoro e di imprese non si è arrestata. Il segretario della Cdls torna a sollevare il problema. Spulciando i dati sulla disoccupazione salta all’occhio che insieme ai frontalieri a pagare il prezzo della crisi sono i giovani sammarinesi. La politica tende a ignorare i bisogni delle nuove generazioni. Anche il recente Decreto sul lavoro non dà risposte in questo senso. Per questo propone di inserire nel Decreto l’obbligo di assumere un giovane sammarinese diplomato o laureato ogni qualvolta un’impresa medio-grande ricorra a una professionalità apicale forense. Non un diritto semplicemente imposto, ma un percorso lavorativo e formativo finalizzato a creare solide professionalità che entrino a far parte degli snodi cruciali del nostro sistema economico.
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