In dirittura d'arrivo la trattativa sull'acquisizione della Centrale del Latte. Ieri sera l'incontro risolutivo tra l'Associazione Produttori di Latte e la segreteria di Stato al Territorio: trovato l'accordo ma per la firma bisognerà attendere la prossima settimana. Gli allevatori in sostanza hanno accettato le ultime condizioni dettate dalla controparte: salderanno entro fine 2015 il pagamento della macchina imbottigliatrice che lo ricordiamo, da due anni giace inutilizzata in un capannone; in più rinunciano ad appellarsi alla legge sulle cooperative agricole per chiedere, in futuro, eventuali contributi aggiuntivi alle agevolazioni già contemplate dall'accordo, come i 500mila euro di investimento da detrarre poi dal canone d'affitto per i primi 15 anni.
Sciolti i nodi rimasti in sospeso, finisce dunque l'estenuante tira e molla che si trascina ormai da quasi un anno. “L'accordo è il frutto di un buon compromesso, di concessioni reciproche – commenta soddisfatta il segretario al Territorio, Antonella Mularoni – ora il testo finale andrà limato, ma siamo finalmente pronti a chiudere questa vicenda”.
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Sciolti i nodi rimasti in sospeso, finisce dunque l'estenuante tira e molla che si trascina ormai da quasi un anno. “L'accordo è il frutto di un buon compromesso, di concessioni reciproche – commenta soddisfatta il segretario al Territorio, Antonella Mularoni – ora il testo finale andrà limato, ma siamo finalmente pronti a chiudere questa vicenda”.
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