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Certificazione dei ricavi: dettagli sul decreto che sancisce l'obbligo della SMaC per gli operatori economici

12 ago 2014
Certificazione dei ricavi: dettagli sul decreto che sancisce l'obbligo della SMaC per gli operatori economiciCertificazione dei ricavi: dettagli sul decreto che sancisce l'obbligo della SMaC per gli operatori economici
Certificazione dei ricavi: dettagli sul decreto che sancisce l'obbligo della SMaC per gli operatori economici - Pos obbligatorio e scontrino elettronico: entrano in vigore dal 1° ottobre, come da decreto 134/2014...
Pos obbligatorio e scontrino elettronico: entrano in vigore dal 1° ottobre, come da decreto 134/2014, le disposizioni riguardanti la certificazione dei ricavi per gli operatori economici. Un obbligo di certificazione in via telematica – fanno sapere dalla Segreteria Finanze - da cui sono esentate le sole vendite di beni mediante distributori ed erogatori automatici. Per arrivare alla piena operatività, gli esercenti dovranno scegliere fra due dispositivi informatici per la registrazione dei pagamenti: l'utilizzo del POS, Point of Sales, che vale per tutti i clienti, sia quelli muniti di SMaC, sia quelli senza; oppure l'accesso al portale SMaC che consente di registrare il pagamento avvenuto con l’inserimento da parte dell’operatore dei dati della SmaC Card del consumatore e dell’importo per la vendita del bene o per la prestazione del servizio. Nel caso il consumatore sia sprovvisto della Carta dovrà essere inserito solo l’importo. Il nuovo applicativo per poter comunicare il dispositivo scelto, sarà disponibile dal 25 agosto sul sito www.pa.sm. Se il pagamento verrà effettuato mediante bonifico, ricevuta bancaria o analoghe modalità, la registrazione del ricavo sarà ammessa entro 60 giorni. Le installazioni dei POS, fino a un massimo di 400 al mese, partiranno dal 1° settembre. Per chi propenderà, invece, per il portale SmaC, potrà registrarsi dal 15 settembre. Supera il migliaio, pare, il numero delle attività in attesa di adeguamento, ma il Governo ha già fatto sapere di voler dare la precedenza ai commercianti, dal momento che gli artigiani già fatturano le proprie prestazioni.

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