Calano del 3,1% nel 2007 gli infortuni sul lavoro nella Provincia di Rimini. 9.847 contro i 10.167 dell’anno precedente. Meglio del dato regionale (-2%) e di quello generale italiano (-1,7%).
In diminuzione a Rimini anche gli incidenti mortali sul lavoro, passati da 10 a 4, di cui 3 in itinere, ovvero nel viaggio casa–lavoro e viceversa.
“Nonostante questa tendenza al ribasso – commenta Graziano Urbinati della CGIL riminese – il tributo pagato rimane comunque pesante e inaccettabile”. Questa inversione di tendenza, sostiene il sindacato, è dovuta probabilmente ad una maggiore attenzione prestata al fenomeno, nonché ad un numero più alto di controlli e alle modifiche apportate nella passata legislatura alle leggi in materia di regolarità dei rapporti di lavoro e sugli appalti. “Proprio per questo – sottolinea Urbinati – non bisogna abbassare la guardia e si deve continuare a contrastare tutti i tentativi di deregolamentazione del mondo del lavoro”.
E’ nello specifico il settore terziario a presentare il maggior numero di infortuni denunciati in Provincia con 3.720 casi, seguito dall’industria a quota 1.577 e quello dell’edilizia con 1.034. Fanalino di coda l’agricoltura, che conta 261 incidenti.
In diminuzione a Rimini anche gli incidenti mortali sul lavoro, passati da 10 a 4, di cui 3 in itinere, ovvero nel viaggio casa–lavoro e viceversa.
“Nonostante questa tendenza al ribasso – commenta Graziano Urbinati della CGIL riminese – il tributo pagato rimane comunque pesante e inaccettabile”. Questa inversione di tendenza, sostiene il sindacato, è dovuta probabilmente ad una maggiore attenzione prestata al fenomeno, nonché ad un numero più alto di controlli e alle modifiche apportate nella passata legislatura alle leggi in materia di regolarità dei rapporti di lavoro e sugli appalti. “Proprio per questo – sottolinea Urbinati – non bisogna abbassare la guardia e si deve continuare a contrastare tutti i tentativi di deregolamentazione del mondo del lavoro”.
E’ nello specifico il settore terziario a presentare il maggior numero di infortuni denunciati in Provincia con 3.720 casi, seguito dall’industria a quota 1.577 e quello dell’edilizia con 1.034. Fanalino di coda l’agricoltura, che conta 261 incidenti.
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