Questa mattina – a Palazzo Begni – si è tenuto un incontro organizzato dal Segretario alle Finanze Eva Guidi al quale hanno preso parte i rappresentanti delle forze di maggioranza ed opposizione, i vertici di BCSM, di Banca Nazionale Sammarinese, e dei 3 istituti di credito “cessionari”. Tutti i soggetti, insomma, che direttamente o indirettamente si sono occupati della “migrazione” dei conti correnti dopo l'avvio del programma di “risoluzione” ad opera di Via del Voltone. Nell'occasione si è fatto un punto della situazione di ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare. Illustrata, da Banca Centrale, una relazione che ha ripercorso tutte le fasi che hanno portato alla situazione odierna; ribadita inoltre l'estrema complessità delle varie attività: in particolare l'analisi e lo “smontaggio” dei depositi. Entro la prima decade di settembre, comunque, è stato sottolineato, le banche cessionarie – BAC, BSI e BSM – dovrebbero iniziare a contattare gli oltre 3.000 ex clienti di banca CIS, per ricevere disposizioni circa l'utilizzo dei fondi nella loro disponibilità. In precedenza BNS attesterà, ad ogni singolo cliente, la somma oggetto di migrazione, e sarà disponibile per ogni chiarimento.
Cis: tutti intorno al tavolo delle Finanze per fare il punto sui conti
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28 ago 2019
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