L'agricoltura potrebbe pagare un conto finale da oltre 300 milioni di euro a causa dell'ondata di gelo siberiano che ha colpito l'Italia, lo afferma la Coldiretti, che ha fatto i primi bilanci dei danni alle coltivazioni distrutte dal maltempo, ai quali si sommano quelli indiretti provocati dal blocco della circolazione che ostacola le consegne.
A far paura ora è il protrarsi del gelo sui campi; la sopportazione media delle piante al freddo va da -3 a -5 per gli agrumi, da -10 a -12 per kiwi e l'ulivo, da -16 a -18 per la vite, da -18 a -22 per ciliegio, albicocco e mandorlo, da -22 a-25 per pero e melo. Forte preoccupazione, continua la Coldiretti, anche per i vigneti. Con queste temperature si attendono anche morti ed aborti nelle stalle dove il pasto degli animali è stato rinforzato per garantire una razione supplementare di energia e calorie.
A far paura ora è il protrarsi del gelo sui campi; la sopportazione media delle piante al freddo va da -3 a -5 per gli agrumi, da -10 a -12 per kiwi e l'ulivo, da -16 a -18 per la vite, da -18 a -22 per ciliegio, albicocco e mandorlo, da -22 a-25 per pero e melo. Forte preoccupazione, continua la Coldiretti, anche per i vigneti. Con queste temperature si attendono anche morti ed aborti nelle stalle dove il pasto degli animali è stato rinforzato per garantire una razione supplementare di energia e calorie.
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