Commercialisti, ecco il documento per regole certe e trasparenti

“Un passaggio storico” così, senza mezzi termini, lo definisce il Presidente dei Commercialisti, Marino Albani. Il primo documento sui principi contabili, elaborato dalla commissione dell’ordine, va a colmare una lacuna che per Albani non è più ammissibile. Fisserà con estrema chiarezza i criteri a cui si dovranno uniformare tutti i bilanci delle imprese sammarinesi, punto di riferimento fondamentale per i revisori contabili. Un intervento che consentirà di allineare i documenti contabili sammarinesi a quelli degli altri Paesi e con questi confrontabili. Un processo di adeguamento agli standard internazionali guardato con grande favore dal Segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli, che ai commercialisti ha portato non solo l’apprezzamento per il lavoro svolto fino ad ora ma anche l’incoraggiamento a proseguire su questa strada per sostenere il percorso di rinnovamento del Paese, di allineamento in campo internazionale. Ma il traguardo di questo primo documento rappresenta anche un rafforzamento nella collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti italiani, foriero di positività e vantaggi reciproci. “San Marino ha l’occasione per diventare una realtà avanzata nell’applicazione dei principi contabili, considerato che può anticipare quei cambiamenti che l’Italia sta elaborando”. Ne è convinto il professor Gianfranco Capodaglio, docente di economia e Presidente dell’organismo italiano che fissa le norme e i principi contabili. Intervista a Gianfranco Capodaglio (Docente Economia Università di Bologna)
L’armonizzazione dei bilanci non può che aumentare la fiducia nel sistema San Marino, nella sua architettura economica, e favorire le relazioni di mercato. Il documento dei commercialisti verrà sottoposto agli interlocutori istituzionali e alle categorie economiche, per eventuali osservazioni e, successivamente integrato e adottato.

Sergio Barducci