
Occhi puntati sull’avvio della stagione delle riforme, partendo dalle opportunità che discendono dall’Accordo di Associazione con l’Unione Europea: occasione imperdibile per lo sviluppo di San Marino, della sua economia e della società. Da qui, l'analisi delle proposte al centro dell’agenda politica: ICEE - ritenuto uno strumento valido, ma si vuole capire su quali parametri e dove sarà applicato l’Indice; poi IGR e IVA. Il Confederale auspica al più presto la ripresa del confronto con le parti, nell’ottica di salvaguardare i cittadini e i lavoratori e soprattutto evitare ripercussioni negative sui prezzi e sul carovita.
Allo stesso tempo, l’attenzione del sindacato è rivolta all’avvio del tavolo di monitoraggio della riforma previdenziale, per il quale resta importante salvaguardare il potere d’acquisto delle pensioni, garantendola al contempo a chi è entrato da poco nel mondo del lavoro. Da qui anche il confronto sul futuro di Fondiss. Un capitolo corposo dedicato ai contratti di lavoro. Se quello per Banca Centrale è in dirittura d’arrivo, a breve partiranno le assemblee del Contratto Industria e Artigianato, che va sottoposto al referendum dei lavoratori. Scaduti quello del Settore Pubblico allargato, il contratto Servizi, quello di Bar, alberghi e ristoranti e infine quello delle Assicurazioni. Per tutti, la strada da seguire è quella già tracciata dall’intesa con industriali e artigiani. L’imperativo ribadito nel Confederale è che si torni a tutti i tavoli della contrattazione con l’impegno alla salvaguardia del potere di acquisto.
Non è mancata l’analisi del rapporto con la Confederazione Sammarinese del Lavoro, riconfermando l’importanza del rapporto unitario in ambito CSU, chiedendo il rilancio delle attività congiunte e rivendicandone il ruolo politico/sindacale. Cambio al vertice esecutivo: Nicola Canti nominato per acclamazione a Segretario Generale Aggiunto. Prende il posto di Gianluigi Giardinieri, ora in pensione, e per il quale restano gli altri incarichi vigenti.