Confindustria di Rimini sceglie di ripartire dall’impresa, e con il bilancio sociale di 32 aziende dimostra le ricadute positive nel territorio. Per quanto riguarda le tasse, ogni impresa ha pagato nel 2011 due milioni circa di tasse all’anno, mentre si vede ridurre il credito dalle banche. 502 milioni il totale di ricchezza che ha riversato per le strade, tra la gente. Anche gli stipendi sono in aumento, con un 7,5% in più. L’87% dei dipendenti è assunto a tempo indeterminato. Ma la crisi rimane, anche se lo spread è sceso sotto la soglia dei 300 punti.
E’ stata presentata anche un’indagine su 8 comuni riminesi, che ha dimostrato come gli investimenti del turismo abbiano il primato, anche se il settore è strategicamente legato al manifatturiero. Nel video le interviste a Maurizio Focchi (Presidente Confindustria Rimini) e Luigi Vergano (Università Milano)
Valentina Antonioli
E’ stata presentata anche un’indagine su 8 comuni riminesi, che ha dimostrato come gli investimenti del turismo abbiano il primato, anche se il settore è strategicamente legato al manifatturiero. Nel video le interviste a Maurizio Focchi (Presidente Confindustria Rimini) e Luigi Vergano (Università Milano)
Valentina Antonioli
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