Un nuovo futuro per la Smac. Il confronto partirà entro 2 mesi. Si torna a guardare al potenziamento della scontistica – in linea con il progetto originario, al quale tanto gli imprenditori continuano a credere - ma anche una riflessione rinnovata sulla valenza fiscale della carta. Si attende, in questo senso, l'analisi dei dati anche se – dice lo IUS – è già in evidenza la portata del gettito da IGR tra il 2012 e il 2016: 84 - 85 milioni l'anno, dimostrando come la Smac fiscale non abbia inciso positivamente. “Soluzioni creative”, è la promessa del Governo anche su un altro fronte, quello delle imposte indirette. Non per forza IVA, “sistema ormai in crisi in molti paesi, ma si andrà – evidenzia lo Ius in una nota - verso una imposta finale, tutta da sperimentare, dal 2019”. Ancora molti passi da compiere, ma nella direzione di una svolta – pare – con un confronto allargato ad altri temi. Infrastrutture, fondamentali per far ripartire l'economia, con il suggerimento di dare priorità alla sistemazione della consolare 72, per velocizzare i collegamenti. Entro l'estate, nuovo confronto anche sulla rappresentatività. Ius che plaude alla apertura dello Sportello Unico delle Imprese; guarda con interesse alla semplificazione per concedere residenze a investitori esteri; e chiede al Governo di dare nuovo valore alla Consulta sul Turismo, prevista da provvedimento del 2006, ma ad oggi quasi del tutto disattesa.
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