Gli esperti della spending review hanno spiegato le loro linee di intervento, senza consegnare nulla della consistente documentazione portata al tavolo con il governo. Sotto la lente il settore pubblico, gli enti allargati e a partecipazione statale. Il gruppo ha delineato 5 macro aree di intervento, tra cui i trasferimenti agli enti, l'acquisto di beni e servizi, i trasferimenti in conto capitale, individuando le criticità e i possibili risparmi: si parla di possibili tagli a sei zeri per ciascun ente, anche se non tutti gli interpellati hanno finora risposto alle richieste dello spending team. Per un riferimento più dettagliato bisognerà aspettare la prossima settimana e il nuovo incontro con la delegazione dell'esecutivo. Il termine per la consegna della relazione è il 30 maggio ma i segretari agli interni e alle finanze hanno chiesto agli esperti di accelerare i tempi, perchè vorrebbero portare questo primo riferimento già nel consiglio di fine maggio, consentendo alla politica di delineare i primi interventi.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
Riproduzione riservata ©