Sono ripresi questa mattina i lavori del XVI Congresso della Cdls. Nella giornata di oggi si terranno gli interventi dei delegati. Circa 280 quelli giunti al Congresso.
Nella serata di ieri ad aprire i lavori il discorso del Segretario uscente (che sarà probabilmente riconfermato) Gianluca Montanari. "I contratti vanno rinnovati senza se e senza ma - ha affermato Montanari dal palco - per questo siamo pronti anche a mobilitarci e salire sul Pianello”.
Dal Congresso nuovo forte richiamo al Governo per la firma della Convenzione contro la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro. La Convenzione include non soltanto l’abuso fisico ma anche quello verbale, oltre a fenomeni di stalking e mobbing. "Nonostante i ripetuti richiami in incontri ufficiali - sottolinea il sindacato - il governo non ha ancora abbozzato un minimo cenno del percorso di ratifica. Una lacuna da colmare con assoluta urgenza”.
Il direttore generale dell’ILO Italia-San Marino, Gianni Rosas, nel suo messaggio di saluto alla platea congressuale, si è unito alle parole del segretario Montanari e ha ricordato che disparità salariale, divari occupazionali, violenza e molestie sono fenomeni che non solo violano diritti fondamentali, ma hanno anche conseguenze pesanti dal punto di vista economico e sociale. “La disparità di genere - ha evidenziato Rosas - è una tra le forme più eclatanti di ingiustizia sociale.
Il Segretario al Lavoro Lonfernini, anche lui intervenuto alla serata d’apertura, non ha indicato una data precisa dell’avvio dell’iter consiliare per la ratifica, ma ha assicurato “che da parte del governo c’è l’impegno di arrivare quanto prima alla firma della convenzione anti-violenze”.