Mai così in basso dal 2004: contrazione dei consumi fermi a 2395 euro al mese in media. Tagli più drastici per gli operai e per le coppie con 2 figli. Percentuali che vanno dal -2,5% al 4,4%.
Tagli che incidono anche sull'alimentare: si riduce la quantità, ma anche la qualità, in tutte le classi sociali, con un -3,2% nell'acquisto di carne e sempre più gettonati i discount rispetto a supermercati e negozi al dettaglio.
Si taglia nei beni di prima necessità, ma sono i consumi non alimentari a risentirne di più, con cali drastici nelle voci abbigliamento e calzature, tempo libero e cultura.
Dall'Istat, occhio anche alla distribuzione geografica: con il Trentino-Alto Adige in testa - spesa media più elevata a 2968 – e fanalino di coda la Sicilia, a poco più di 1500 euro.
Primi commenti di Codacons: “in 5 anni un calo della spesa di 126 euro al mese, consumi affossati dalla crisi – dice il presidente Carlo Rienzi – italiani alla frutta, non comprano perché non hanno più soldi.
Per Federcosumatori e Adusbef necessario arginare la spirale depressiva estendendo il bonus di 80 euro a pensionati e famiglie numerose.
Tagli che incidono anche sull'alimentare: si riduce la quantità, ma anche la qualità, in tutte le classi sociali, con un -3,2% nell'acquisto di carne e sempre più gettonati i discount rispetto a supermercati e negozi al dettaglio.
Si taglia nei beni di prima necessità, ma sono i consumi non alimentari a risentirne di più, con cali drastici nelle voci abbigliamento e calzature, tempo libero e cultura.
Dall'Istat, occhio anche alla distribuzione geografica: con il Trentino-Alto Adige in testa - spesa media più elevata a 2968 – e fanalino di coda la Sicilia, a poco più di 1500 euro.
Primi commenti di Codacons: “in 5 anni un calo della spesa di 126 euro al mese, consumi affossati dalla crisi – dice il presidente Carlo Rienzi – italiani alla frutta, non comprano perché non hanno più soldi.
Per Federcosumatori e Adusbef necessario arginare la spirale depressiva estendendo il bonus di 80 euro a pensionati e famiglie numerose.
Riproduzione riservata ©