Ancora in alto mare il contratto industria e artigianato. L’assemblea dei delegati apre una nuova fase di mobilitazione. Altre 16 ore di sciopero a partire da oggi. La trattativa, spiega la CSU, non si sblocca perché le posizioni intransigenti dell’associazione dell’industria hanno di fatto paralizzato l’azione del governo. In particolare - accusa il sindacato - oltre a puntare all’assoluta precarizzazione del mercato del lavoro, l’Anis ha chiesto di tornare alle 40 ore di lavoro settimanali contro le attuali 37 e mezzo e di aumentare la flessibilità obbligatoria a 70 ore all’anno rispetto alle 20 in vigore. La Csu chiede al governo un intervento deciso e autorevole e una proposta che contenga le soluzioni avanzate da mesi per eliminare la precarietà.
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