Il referendum organizzato dalla federazione unitaria pubblico impiego della CSDL si terrà nei giorni compresi tra il 18 e il 24 luglio; i lavoratori della PA saranno chiamati a dare il proprio parere sulla parte economica e su quella normativa della proposta contrattuale avanzata dal Governo. E’ quanto stabilito nel corso dell’assemblea degli iscritti FUPI. L’incontro si è tenuto in un momento delicato della trattativa per il rinnovo contrattuale; con una intesa preliminare già firmata dalla CDLS e un atteggiamento completamente diverso da parte della confederazione sammarinese del lavoro che preferisce attendere – prima di impegnarsi - un responso diretto da parte dei lavoratori. I rapporti tra le due confederazioni, su questo tema, sono – oggi - quantomai problematici. L’assemblea degli iscritti ha innanzitutto confermato la posizione del direttivo FUPI, che considera soddisfacente – in linea di massima – la parte normativa della proposta del Governo, ma non concorda su quella economica. Quindi la decisione del referendum sindacale da tenersi sui luoghi di lavoro con votazione segreta su scheda. Resta da vedere – a questo proposito – quale sarà l’atteggiamento degli iscritti alla CDLS: se parteciperanno o meno a questa consultazione. L’assemblea FUPI ha poi ribadito le critiche alla confederazione democratica dei lavoratori sammarinesi per l’atteggiamento tenuto durante la trattativa, per la mancata consultazione unitaria dei dipendenti. Al Governo si chiede infine la riattivazione del confronto sulla riforma della PA e non mancano critiche per il ritardo nella consegna della Nuova Dotazione Organica Minima.
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