Il Governo risponde alla nota del segretario di federazione della Csdl Mauro Casali e conferma che l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro nel settore pubblico è quello sottoscritto il 25 luglio scorso. Non ci può essere perciò alcuna possibilità di modifica, sottolinea l’Esecutivo, e neppure si può condividere la proposta di firmarne solo la parte normativa. 'Il contratto - ribadisce a nome del Congresso di Stato il Segretario per gli affari interni Rosa Zafferani - è un atto giuridicamente unitario, che non presuppone una sottoscrizione parziale'. 'Il Governo ha scelto la strada del prendere o lasciare, ignorando tutte le considerazioni della federazione pubblico impiego della Csdl'. Il segretario della Fupi Mauro Casali commenta così la risposta del Congresso di Stato e reputa grave che la vertenza sugli asili nido sia stata totalmente ignorata da chi ha firmato lo stesso contratto. “Non mi sembra – commenta Casali – un atteggiamento consono per chi fa attività sindacale. Siamo consci - prosegue il segretario della Fupi-Csdl - che il contratto ha valore erga omnes e che con questo risultato dovremo confrontarci nei prossimi mesi. Senza polemica, aggiunge Casali, mi permetto di fare i complimenti alla delegazione di Governo che è riuscita ad ottenere un contratto che ricalca molto l’impostazione iniziale, facendo avallare alcune affermazioni che la CSU aveva sempre contrastato. Ironia della sorte - prosegue Mauro Casali - per la prima volta il Governo ha ottenuto la firma di una federazione sindacale sulle tabelle retributive dei Segretari di Stato, dei Giudici e di tutte le figure comprese nell’allegato F, tabelle che il sindacato da sempre non firma, in quanto non contrattate'. Sulle polemiche dei giorni scorsi con la CDLS, Casali dichiara di voler porre fine ad una questione che sta diventando noiosa precisando però alcune cose: 'A chi confonde la Nutella con la partecipazione chiedo più rispetto per decisioni che si basano sulla trasparenza e la democrazia'.
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