Emergenza liquidità. Repubblica Futura ha incontrato categorie economiche e sindacali e renderà noto nei prossimi giorni un documento salva - economia. Troppo poco, secondo la forza di opposizione, la Cassa Integrazione in deroga ipotizzata nel corso del primo confronto tra governo e categorie economiche. Il documento complessivo, che verrà diramato nei prossimi giorni, affronta l'emergenza liquidità “Senza slogan, ma con una serie di proposte attuabili”, così Nicola Renzi ed Andrea Zafferani nel corso di una conferenza stampa on line, in linea con le attuali restrizioni.
Cosa serve e come finanziarlo nella serie di proposte che vogliono essere una risposta al calo di fatturato delle aziende. Subito sospensioni delle utenze e di moratoria dei mutui per le imprese, dei pagamenti fiscali; sugli stipendi - sempre nell'immediato- possibilità per le aziende di ricorrere alla cassa integrazione per causa di forza maggiore, da erogare direttamente alle imprese per pagare i propri dipendenti.
Come finanziare questa misure? Attraverso la creazione di un fondo ad hoc oppure alla contribuzione straordinaria dello Stato al Fondo ammortizzatori Sociali, “occorre mettere in rete le risorse a disposizione - per arrivare – quantificano- a 12/15 milioni di euro” . E poi ancora ammortizzatori sociali mirati, per chi si trova a chiudere l'attività per qualche mese ed un aiuto per chi prova a rimanere aperto. Sull'aspetto normativo rendere possibile la trasformazione della licenza individuale in licenza part time, normare lo smart working, dagli aspetti assicurativi a quelli contributivi, Elevare la quota di deducibilità Smac a 20 mila euro ed aumentare lo sconto a carico dello Stato. Contributi anche per le famiglie, messe a dura prova in queste settimane di restrizione: contributi per il pagamento baby sitter e possibilità di congedi parentali fino a 4-5 ore al giorno per genitore.