Il finanziamento è rivolto alle imprese che commerciano al dettaglio, a quelle che somministrano cibi e a quelle che esercitano l’attività ricettiva nei centri storici della Repubblica e non solo nella capitale. Obiettivo: agevolare chi intende riqualificare la propria attività in linea con i contenuti del piano di valorizzazione del commercio, con una attenzione particolare agli aspetti qualitativi, proprio per rendere l’offerta di prodotti e servizi maggiormente competitiva, contribuendo così alla crescita dell’offerta turistica e commerciale dell’intero Paese. A deliberare il finanziamento sarà una apposita Commissione di valutazione. Il credito sarà fino ad un massimo di 50mila euro - per gli interventi di rinnovo delle facciate esterne, comprese le vetrine con incasso, le insegne pubblicitarie, i sistemi di tendaggio e tutte le soluzioni che eliminano le attrezzature espositive esterne - fino ad un massimo di 100mila euro - per la ristrutturazione e l’ampliamento delle parti interne, compreso il rinnovo di attrezzature e impianti. Fissato poi un tetto massimo di 200mila euro per l’acquisto di uno o più immobili adibiti all’esercizio delle attività previste dalla convenzione. Infine, la convenzione prevede il finanziamento, fino a 500mila euro per la ristrutturazione, la riqualificazione e l’ampliamento degli immobili all’esterno e all’interno, il rinnovo degli impianti e delle attrezzature.
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