Da giugno 2010 a giugno 2011 le imprese sono calate del 6,8% in Repubblica. Segno che la fine della crisi è ancora lontana, e certo i rapporti non ancora normalizzati con l’Italia non aiutano. Che autunno sarà? Il segretario generale dell’Assoindustria Carlo Giorgi divide l’anno in due momenti precisi, ma preoccupano i consumi futuri. Secondo l’ufficio programmazione economica il picco negativo si raggiunge nel settore delle attività immobiliari, di informatica e di servizi alle imprese, con una variazione di ben 240 unità in negativo nel giro di un anno, pari a -10,2%, seguito dalle industrie manifatturiere, -9,2%, e dal commercio, -5,3%. Nel video l'intervista a Carlo Giorgi, Anis.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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