Secondo l’Istat le compravendite stanno calando sensibilmente, con una perdita del 10% nel 2009. Il dato si concentra soprattutto al Nord; va invece meglio al Centro e al Sud. Da sempre la casa rappresenta la certezza, il bene rifugio su cui investire. Nel quarto trimestre del 2009 sono stati stipulati 223.206 mutui. Ma la ripresa del mercato nell’ultima parte dell’anno non è stata sufficiente a colmare la flessione registrata nel restante periodo. A San Marino il mercato immobiliare paga una forte sofferenza che affonda le sue radici nel passato. L’imprenditore Marino Grandoni fa riferimento ad una crisi strutturale, che si manifesta con un eccesso di offerta e una carenza di domanda. Insomma, la crisi c’era già da tempo, e la recessione non ha fatto altro che aggravare una situazione già di per sé difficile. Riguardo alla minaccia della super black list, Grandoni la vede come l’ulteriore deterioramento di un rapporto già complicato. “C’è stata sempre una certa ostilità – dichiara – a fare operare le imprese sammarinesi in Italia.” Il presidente dell’Associazione Settore Edile non ci sta e contesta chi spara contro il comparto accusandolo di speculazione. “Noi siamo imprenditori”, precisa Luca Monaldi. “Se ci fossimo davvero arricchiti, avremmo fatto finta di niente, di certo non ci saremmo uniti in un’associazione per trovare soluzioni per superare la crisi.” E annuncia che l’Ases sta preparando un documento con proposte concrete da inviare a Governo e categorie.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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