Un italiano su quattro pensa di dover tagliare i propri consumi per fare fronte alla crisi. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto Censis sulla situazione sociale del paese 2008. A rischio in modo particolare gli anziani soli o le coppie con più di un figlio. A uscirne indenni, invece, dovrebbero essere i quarantenni single, non necessariamente con redditi alti.
Più in generale gli italiani, osserva il Censis, ritengono che i soldi vadano tenuti in contanti, in depositi bancari, a al limite utilizzati per cogliere occasioni all’interno del rallentamento del mercato immobiliare. Di fronte alla crisi il 25,2% degli italiani sembrerebbe non avere altra strada che il taglio radicale dei consumi. La polizza contro il rischio recessione diventa la cautela dunque, e, se proprio si deve investire, si ricorre agli inossidabili titoli di stato.
Sara Bucci
Più in generale gli italiani, osserva il Censis, ritengono che i soldi vadano tenuti in contanti, in depositi bancari, a al limite utilizzati per cogliere occasioni all’interno del rallentamento del mercato immobiliare. Di fronte alla crisi il 25,2% degli italiani sembrerebbe non avere altra strada che il taglio radicale dei consumi. La polizza contro il rischio recessione diventa la cautela dunque, e, se proprio si deve investire, si ricorre agli inossidabili titoli di stato.
Sara Bucci
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