La ristrutturazione delle sale operatorie ha avuto un iter travagliato, c'erano stati ritardi, allagamenti dovuti alla gran neve dell'anno scorso, anche se limitati allo spogliatoio degli uomini, ed ora arriva la nuova tegola dalla Csdl, che denuncia il lievitare delle spese: inizialmente, ricorda Alessio Muccioli, questa non doveva superare i 2 milioni e 200mila euro, come da delibera del 2007. Poi le ditte sono state individuate, e lo scostamento dal budget iniziale c'è, eccome: spesa prevista, quasi 5 milioni di euro. Ma non basta, rincara Muccioli: con delibera 23 luglio 2012, si autorizza la copertura di ulteriori 908mila euro in favore delle due società incaricate, CES e Draeger Medical. “Nessuno vuol mettere in dubbio la professionalità di chi ha fatto le scelte – puntualizza il segretario della federazione pubblico impiego Csdl – tuttavia da una scelta che inizialmente si prevedeva potesse aggirarsi attorno ai 2 milioni di euro, si è passati ad una spesa effettiva di quasi 5 milioni e mezzo. Perché?”. La risposta è stata affidata alla segreteria di Stato, che ha intenzione di intervenire per chiarire ogni aspetto della questione. Non sono le uniche anomalie che il pubblico impiego intende portare alla luce: “Sugli appalti, ad esempio – racconta ancora Muccioli – vengono affidati a ditte che poi per eseguire i lavori usano i mezzi dell'azienda di Stato, quando per legge sarebbero obbligati ad usare i propri. Sono tanti – conclude – i problemi sollevati periodicamente dalla commissione di controllo della finanza pubblica, il problema è che spesso non vengono presi in considerazione”.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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