La Confederazione del Lavoro cresce e si presenta al 17° congresso generale forte dei suoi 432 delegati e di un +12% di iscritti rispetto a tre anni fa. Il grosso dell’impegno arriverà dopo, con il nuovo gruppo dirigente impegnato da subito ad avviare un tavolo di confronto con governo e associazioni perché il lavoro svolto nel triennio e che ha portato all’elaborazione di 5 rapporti, su economia, turismo, banche e finanziarie, più in generale il progetto di sviluppo per il paese, sia argomento non solo di discussione ma anche di lavoro. Il segretario generale in pectore, Giuliano Tamagnini ha le idee chiare: “San Marino deve impostare un modello economico nella legalità e ripartendo dalle relazioni con l’Italia. Sì allo scambio di informazioni per tutelare l’economia sana”. “Ci sono delle resistenza – gli fa eco Gilberto Piermattei – ma siamo determinati su questa strada”. Così come la CSdL spinge per l’adesione all’Unione Europea. Poi una frecciata all’Anis: “non si recupera la competitività togliendo i diritti ai lavoratori”. Gli Industriali sono avvertiti. Nel video l’intervista al segretario generale Giovanni Ghiotti
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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