Sulla obbligatorietà della Smac, per la Csu il governo non deve cedere alle pressioni dei commercianti, perché l'obiettivo dell'equità fiscale e della trasparenza di tutti i redditi non deve essere mancato. Nell'incontro tra governo e sindacati, la delegazione dell'Esecutivo ha espresso disponibilità ad avviare tavoli di confronto sulle tematiche sollevate: circa la Smac, per la Csu il decreto deve essere ratifico così com'è, con partenza obbligatoria dal 1° ottobre. Nel caso in cui il governo dovesse modificarlo in favore degli operatori economici del commercio, di pari passo, per il sindacato, il cambiamento dovrà avvenire anche per i lavoratori dipendenti.
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