“Nonostante alcuni segnali di ripresa della domanda nei primi mesi di quest’anno, resta la situazione di estrema difficoltà per le imprese del turismo organizzato, aggravata dal conflitto russo-ucraino”. Così il CTO, Comitato turismo organizzato San Marino, che parla di “forte rallentamento delle prenotazioni”. “Le risorse stanziate dal governo per ristorare le perdite del 2020 e 2021 – rimarcano - sono veramente esigue ed insoddisfacenti.
A pesare poi – aggiungono - è anche la questione del rimborso dei voucher emessi durante la crisi, - nulla a che vedere con i voucher vacanza promossi dallo Stato e di cui da ieri è ripresa la vendita online - rimborso fino ad oggi prorogato a 30 mesi dall’emissione dei buoni. Presto si arriverà alla restituzione degli importi ai consumatori, gravando il settore di una insopportabile tensione finanziaria con conseguenze imprevedibili”. Altra grave criticità infine, le insolvenze e lo stop dei Paesi presi del conflitto bellico russo-ucraino che richiedono immediatamente “la costituzione di un fondo straordinario – conclude il CTO -per poter ottemperare alle ulteriori perdite che dovranno farsi carico agenzie di viaggio e tour operator”.