Il mercato giapponese non rinuncia al gusto e ai valori legati ai vini sammarinesi. Perché per il consumatore nipponico bere vino del Titano significa tornare indietro nel tempo, a una storia millenaria caratterizzata dal desiderio di pace. Nonostante le difficoltà della pandemia - e più di recente della guerra – Tokyo continua a richiedere vini tipici della Repubblica.
Ed è nato il progetto “Peace Wine Project” che coinvolge agricoltori locali, imprenditori di entrambi i Paesi e artisti. A curarlo è l'imprenditrice e importatrice di vino Yuko Furugen. Per il suo ultimo progetto ha coinvolto giovani artisti per curare le illustrazioni delle etichette. Quello giapponese è un mercato importante per il settore vinicolo sammarinese.
Nel servizio, Yuko Furugen (imprenditrice) e Renzino Gobbi (presidente Consorzio Vini Tipici San Marino)