Sulla decisione del Tribunale di Bologna di approvare l’omologa del piano Delta che prevede la liquidazione ‘controllata’delle società del gruppo intervengono i sindacati. “Non conosciamo le motivazione della sentenza e ci riserviamo una valutazione di merito successiva” scrive la Fisac Cgil Bologna, che ipotizza futuri scenari possibili e manifesta l’intenzione di mobilitarsi affinché le banche creditrici, ora proprietarie di Delta, garantiscano un futuro al Gruppo e agli oltre 200 dipendenti rimasti “che in questi due anni – scrivono - hanno continuato a lavorare con serietà confidando sulla prosecuzione dell’attività e sul mantenimenti del proprio posto del lavoro.
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