Lo scenario è in continua evoluzione. Il futuro della società di credito al consumo della Cassa di Risparmio di San Marino resta incerto e il rischio liquidazione resta forte.
L’ultima carta viene giocata dai tre commissari - Inzitari, Ortolan e Taverna – che hanno convocato le 60 banche creditrici a Bankitalia. L’ipotesi cui si lavora è quella della ristrutturazione dei debiti di Delta passando attraverso l’applicazione dell'articolo 182-bis. Tale opzione, stando a un articolo di Milano Finanza, permetterebbe il ritorno in pista di Intesa Sanpaolo che, nei giorni scorsi, si era chiamata fuori. L’iter prevede che, una volta elaborato il piano di messa in sicurezza del debito, che passerebbe attraverso la post-ergazione di gran parte dell’esposizione, si dovrebbe solo attendere l’omologa del tribunale. E, in caso di via libera da parte dei giudici, a quel punto Intesa Sanpaolo non correrebbe più rischi rispetto a un coinvolgimento in eventuali azioni revocatorie da parte dei creditori di Delta.
Intanto i consulenti della Cassa di Risparmio di San Marino stanno cercando di intavolare trattative con altri potenziali interessati al dossier Delta.
L’ultima carta viene giocata dai tre commissari - Inzitari, Ortolan e Taverna – che hanno convocato le 60 banche creditrici a Bankitalia. L’ipotesi cui si lavora è quella della ristrutturazione dei debiti di Delta passando attraverso l’applicazione dell'articolo 182-bis. Tale opzione, stando a un articolo di Milano Finanza, permetterebbe il ritorno in pista di Intesa Sanpaolo che, nei giorni scorsi, si era chiamata fuori. L’iter prevede che, una volta elaborato il piano di messa in sicurezza del debito, che passerebbe attraverso la post-ergazione di gran parte dell’esposizione, si dovrebbe solo attendere l’omologa del tribunale. E, in caso di via libera da parte dei giudici, a quel punto Intesa Sanpaolo non correrebbe più rischi rispetto a un coinvolgimento in eventuali azioni revocatorie da parte dei creditori di Delta.
Intanto i consulenti della Cassa di Risparmio di San Marino stanno cercando di intavolare trattative con altri potenziali interessati al dossier Delta.
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