Il governo italiano sta ancora negoziando con San Marino in vista delle intese nell’ambito della cooperazione fiscale e nello scambio di informazione. “Una parte fiscale importante è stata tecnicamente risolta.” Lo ha detto il direttore generale del Dipartimento delle Finanze Fabrizio Lapecorella, a margine di una audizione in Parlamento. “Un segnale incoraggiante” commenta il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Antonella Mularoni. L'obiettivo del Titano è evitare di essere inseriti nella black list dei paradisi fiscali prevista dal decreto incentivi e dal primo uomo di Tremonti arrivano valutazioni incoraggianti. “D'altra parte - ribadisce il Segretario di Stato per le Finanze Gabriele Gatti - la nota inviata al Tesoro e al Ministero degli Esteri con le nostre proposte recepisce in toto le richieste italiane”. E mentre per il Corriere della Sera tutti gli italiani residenti in Repubblica sono sotto esame, il direttore aggiunto dell’accertamento dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi fa sapere che a San Marino ci sono "400-500 persone sospettate" di evasione fiscale "attualmente sotto controllo" da parte dell'amministrazione fiscale italiana. “Tutti i colleghi che operano sul piano internazionale - ha aggiunto - sono collaborativi”. Quelli delle cosiddette black list continuano ad opporre resistenza ma si lavora alle convenzioni internazionali.
Sonia Tura
Sonia Tura
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