Sarà il Consiglio dei ministri delle finanze dell’Unione europea del 15 maggio prossimo a dover trovare un accordo sui nuovi parametri europei per la capitalizzazione delle banche, necessari per recepire le regole di Basilea 3 e mettere al riparo gli istituti di credito dal rischio fallimento. Dopo 16 ore di trattative, infatti, l’Ecofin non è andato oltre un parziale accordo di compromesso. Intanto, in una Barcellona blindata, si è svolta la riunione dei banchieri della Bce. Il Consiglio ha deciso di mantenere invariato all’1% il tasso di riferimento principale di Eurolandia. La decisione era attesa dal mercato. La Bce ha lasciato invariato anche il tasso marginale all'1,75% e quello sui depositi allo 0,25%. I pericoli per i mercati e le economie mondiali, ricordati dal presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, hanno rallentato l'andamento di tutte le Borse europee. Dopo un avvio vivace, chiude in negativo Piazza Affari, l’indice Ftse Mib perde lo 0,67%. In ribasso anche Francoforte, -0,64%. Stabile Parigi, a -0,09%. Londra appena positiva, a 0,25%. Chiude in lieve calo a 389 punti base dai 394 di ieri, lo spread btp – bund.
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