L'annuncio di nuove misure di austerity da parte del ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos ha suscitato dure reazioni da parte dei partiti d'opposizione e indotto alcune categorie di lavoratori a proclamare scioperi. I tassisti si fermano per 48 ore contro la completa liberalizzazione della professione; uno sciopero di 48 ore anche per i dipendenti degli uffici delle imposte e delle dogane contro il taglio degli incentivi alla categoria e sono in agitazione anche i dipendenti della nettezza urbana del Comune di Atene. Le nuove misure di austerity sono state chieste dai creditori della Grecia per concedere la sesta tranche da otto miliardi di euro, parte del primo prestito da 110 miliardi concessole un anno fa. "Ma le ipotesi che la Grecia possa fallire a causa del debito pubblico sono cresciute di nuovo". Lo sostiene in una nota Melanie Bowler, analista dell’agenzia di rating Moody's, secondo la quale "la crisi dovuta al debito sovrano dell'area dell'euro è ancora lontana da trovare una soluzione".
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