Restando nell’ambito del "cosa manca a San Marino" ecco un’attività che sicuramente vale la pena di prendere in considerazione: il cinema. Le sale sammarinesi, non servono dati statistici a supporto, sono in evidente e progressivo declino mentre il cinema resta il principale hobby serale della popolazione italiana ed i numeri relativi al 2010 restituiscono risultati positivi nonostante la crisi con un incremento complessivo rispetto all’anno precedente del 9% degli incassi per un totale di circa 650 milioni di euro e del 3% degli spettatori per un totale di oltre 110 milioni di biglietti venduti. Una delle più importanti catene cinematografiche presenti sul territorio italiano, il gruppo UGC, riporta un numero di 40 milioni di spettatori su un totale di 600 schermi offerti per una media di circa 65.000 biglietti annui per schermo. Dati che trovano riscontro anche nei risultati del Multiplex di Rimini con 770.000 spettatori per 12 sale. L’ipotesi di un cinema multisala pertanto non sarebbe da sottovalutare anche perchè finirebbe con l’incentivare l’affluenza di persone che, oltre alla visione dei film, potrebbero mostrarsi propense ad effettuare acquisti in Repubblica, specie se la struttura fosse ubicata nelle vicinanze del centro storico. L’eventuale apertura di un multisala inoltre potrebbe consentire la conversione definitiva delle attuali sale ad un uso esclusivamente teatrale o musicale incrementando il calendario eventi e continuando così l’ottimo lavoro svolto negli ultimi 2 anni dall’Ufficio Attività Sociali e Culturali.
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