L'eccellenza del piccolo. Chi di noi di questi tempi non vive lo stato di crisi in cui versa il mondo occidentale con ansia e preoccupazione per se e i propri figli? Avete mai pensato che se negli ultimi 30 anni buona parte dei sammarinesi, politici in testa, non avessero pensato solo a vendere carta coi leggendari "uffici" e a covare capitali snobbati da altri stati data la dubbia provenienza, oggi potremmo essere una repubblica virtuosa che vanta eccellenze in ogni ambito, da quello sociale a quello economico?Le risposte a questi quesiti sono scontate per molti sammarinesi, quasi tutti a parte coloro che ancora preferiscono mandare a fondo la nave pur di non mollare la plancia di comando. In un epoca in cui le grandi aziende di stato fanno spin off (suddividono) e privatizzano, la nostra dimensione di più piccola oltre che antica repubblica del mondo è un vantaggio strepitoso e per rivitalizzarne il pil basterebbero poche azioni basate sull'economia reale immediatamente applicabili. Queste poi andrebbero supportate da politiche economiche a lungo raggio basate sullo sviluppo del tessuto industriale e commerciale che di fatto crea posti di lavoro. Cominciando da ciò che si può fare subito, la prima mossa che propongo è la creazione di una dogana di stato all'aereoporto Fellini di Rimini, acquistando un appeal immediato sul mercato europeo e baipassando l'ostilità italiana agli scambi con San marino.
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