Nel piano di rilancio economico anche lo Stato deve fare la sua parte, non solo avallando le iniziative provenienti dal mondo dell’imprenditoria ma anche intervenendo direttamente con investimenti pubblici finalizzati a migliorare le infrastrutture presenti oppure crearne di nuove, (qui dobbiamo ammettere che la Segreteria Territorio si stà adoperando in tale direnzione ).Tali investimenti poi dovrebbero avere la duplice finalità di alimentare anche le imprese locali riservando ad esse gli eventuali contratti di esecuzione o di sfruttamento dei lavori.
L’aeroporto ad esempio!
Da diverso tempo si apprendono indiscrezioni sul potenziamento dell’avio superficie di Torraccia che dovrebbe essere mutata in un aeroporto destinato a fini turistici per piccoli aerei. Progetto sicuramente interessante e da non accantonare! Tuttavia sarebbe opportuno e redditizio potenziare ulteriormente anche la quota detenuta Stato sammarinese nell’aeroporto di Rimini.
I numeri diffusi da Assoaeroporti relativi allo scalo di Rimini sono infatti più che eccellenti: nel 2010 si è superata la soglia dei 550.000 passeggeri con un incremento rispetto all’anno precedente di circa 170.000 unità pari a quasi il 45% contro la crescita media nazionale del 7% e la punta regionale di Bologna del 15%.
Le stime complessive per il 2011 parlano di 1.000.000 di passeggeri in transito che renderebbero l’Aeroporto Fellini uno dei principali scali di tutto il Centro Italia. Aumentare il proprio peso economico e strategico all’interno della struttura in previsione di una simile crescita pertanto potrebbe essere un’occasione per la Repubblica ma anche per gli operatori collegati al flusso in transito nello scalo.
Luca Veronesi
L’aeroporto ad esempio!
Da diverso tempo si apprendono indiscrezioni sul potenziamento dell’avio superficie di Torraccia che dovrebbe essere mutata in un aeroporto destinato a fini turistici per piccoli aerei. Progetto sicuramente interessante e da non accantonare! Tuttavia sarebbe opportuno e redditizio potenziare ulteriormente anche la quota detenuta Stato sammarinese nell’aeroporto di Rimini.
I numeri diffusi da Assoaeroporti relativi allo scalo di Rimini sono infatti più che eccellenti: nel 2010 si è superata la soglia dei 550.000 passeggeri con un incremento rispetto all’anno precedente di circa 170.000 unità pari a quasi il 45% contro la crescita media nazionale del 7% e la punta regionale di Bologna del 15%.
Le stime complessive per il 2011 parlano di 1.000.000 di passeggeri in transito che renderebbero l’Aeroporto Fellini uno dei principali scali di tutto il Centro Italia. Aumentare il proprio peso economico e strategico all’interno della struttura in previsione di una simile crescita pertanto potrebbe essere un’occasione per la Repubblica ma anche per gli operatori collegati al flusso in transito nello scalo.
Luca Veronesi
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