ECSO, vuole esprimere il proprio totale disappunto verso la patrimoniale. Una patrimoniale di questa portata trascinerà il paese in completa recessione ancor più di quello che è lo stato dell’economia attuale. Non è concepibile un provvedimento simile in un paese come il nostro. Sarà tassata la prima casa, terreni agricoli (5 volte la tassazione attuale), terreni edificabili (20 volte la tassazione attuale), uffici ( già vuoti e invendibili da 2 anni!), capannoni, laboratori, e chi più ne ha più ne metta. Sinceramente non ci aspettavamo un provvedimento simile da questa maggioranza, pensavamo che lo sviluppo potesse uscire con idee valide e costruttive. Non tutti i politici sono incapaci, che quelli capaci agiscano. Ci siamo stancati, come probabilmente tutto il paese, di vedere applicato il copia incolla dalla nostra vicina Italia, che è uno dei peggiori paesi d’Europa riguardo a sviluppo e tassazione. Basta copiare leggi e manovre dal Bel Paese che mal si applicano alla nostra situazione e alla nostra economia, stiamo lentamente ed inesorabilmente distruggendo l’economia del paese. A San Marino non serve imporre questo tipo di tasse, serve lo sviluppo, servono leggi per attrarre capitali dall’estero, c’è bisogno di una Pubblica Amministrazione più efficiente, meno burocrazia e più velocità nel rilascio licenze, residenze qualificate, attrattive turistico commerciali, sviluppo dei giochi della sorte, certezza del diritto, infrastrutture. Questo sono solo pochissime priorità di cui ha bisogno il nostro paese, la patrimoniale distruggerà tutto questo e ci manderà in una profonda recessione.
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