Monofase dal 15% al 17%, patrimoniale per le imprese e i cittadini, tassa sugli amministratori, contributi duplicati, servizi in caduta libera e idee per lo sviluppo poche o niente! Dove volgiamo andare a finire? Una volta si diceva che se il paese fosse andato in crisi sarebbe uscito fuori qualcuno che avrebbe sistemato le cose ma pare che così non sia stato! Ben venga il parco tecnologico e l'importante accordo raggiunto sull'università ma per il resto sembra che San Marino sia nel deserto più assoluto. Il tentativo di mantenere il serbatoio dei voti sotto la Pa porterà il paese allo scontro sociale, e la cosa è inevitabile in quanto alla lunga non potremo supportare il costo di oltre 5000 dipendenti Pa. O si mette mano al numero dei dipendenti sotto la pubblica amministrazione, garantendogli uno sbocco nel privato, o si riducono gli stipendi o si crea sviluppo nel paese. Casinò, bacino imbrifero, residenze qualificate, sviluppo nella gestione dei fondi di investimento, trust, potenziamento della differenza tra costo carburanti Italiani e Sammarinesi, liberalizzazione dell'economia, meno politica nel sistema economico, meno burocrazia, più SMaC, cinema 3D, sviluppo degli outlet, centro o centri termali, e mille altre cose! Queste sopraelencate sono la direzione da prendere per salvare San Marino e i Sammarinesi.
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