L'Associazione Nazionale dell'Industria Sammarinese esorta l'apertura immediata di un tavolo strategico per rilanciare il settore dell'edilizia, “che comprenda il nuovo Prg, gli appalti per le opere pubbliche e nuove regole per il mercato immobiliare”. Per l'edilizia privata, Anis invita a velocizzare l’ammodernamento degli strumenti urbanistici e la riforma delle normative riguardanti l’immobiliare, anche al fine di aprire il mercato verso l’esterno. A tal proposito ribadiscono le loro perplessità sugli ultimi interventi del Governo sulle norme: “seppure alcune situazioni di irregolarità devono essere corrette, - sostengono - non si può intervenire anche dove le abitabilità concesse da uffici pubblici corrispondevano già all’opera. Questa volontà, unita al solito metodo di “confronto” portato avanti dal Governo – accusano - ha creato di fatto un danno al sistema, non un miglioramento”. Sul fronte delle opere pubbliche, l'Assoindustria ritiene che quelle che si andranno a finanziare siano effettivamente delle priorità per San Marino. “Ma – precisano gli industriali - affinché abbiano il duplice effetto di ammodernare il Paese e fungere da vero volano per l’economia devono essere ben chiare le “regole del gioco”. Anis assolutamente contraria, infine, a forme di protezionismo che isolino il Paese, preferendo una sana competizione tra le imprese che però deve giocarsi - dichiarano - “ad armi pari”, con regole chiare e controlli puntuali".
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