Già nel prossimo Consiglio Grande e Generale potrebbero essere svelate le identità di chi non ha pagato la monofase, un conto che in una trentina d'anni è arrivato a superare i 188 milioni di euro. L'operazione trasparenza della segreteria Finanze coinvolge anche il settore finanziario. Sul sito di Banca centrale presto compariranno i nomi degli azionisti sopra il 5% di tutte le società finanziarie sammarinesi. Massima pubblicità possibile, infine, anche per le spese riportate nelle delibere del Congresso di Stato. Nell'elenco dei cosiddetti "furbetti della monofase", ci sarebbero anche società riconducibili a politici. In attesa di conoscere i nomi, il Segretario Felici conferma una amministrazione che funziona.
g.b.
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