I dati dello studio condotto dall'Università Cattolica di Milano "Food Poverty, Food Bank. Aiuti alimentari e inclusione sociale" parlano di 14 famiglie italiane su 100 che non possono permettersi una dieta equilibrata. Questo vuol dire che per oltre 5 milioni di persone non è possibile mettere in tavola un pasto proteico ogni due giorni, che comprenda carne, pesce o sostituti vegetariani. A risentirne maggiormente sono i bambini, infatti oltre un milione di minorenni è incluso nei numeri dei poveri alimentari. Diventa anche sempre più difficile per gli enti caritatevoli dare un aiuto in merito, dal momento che non si tratta più di situazioni passeggere.
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