"Che i lavoratori vengano a sapere dai media del fallimento di un marchio storico - dichiara l'assessore riminese Mattia Morolli - come il “Mercatone uno” è una vicenda non tollerabile in un paese civile". "Per questo giovedì sarò a Bologna per incontrare l’assessore alle attività produttive della Regione Emilia – Romagna, Palma Costi , che oggi al Mise ha partecipato al tavolo di crisi convocato dal Ministero dello sviluppo economico, ed avere un aggiornamento della situazione".
È pazzesco, per l'assessore al lavoro, che un colosso imprenditoriale con 1.880 dipendenti e 55 punti vendita chiuda dalla mattina alla sera facendo trovare i cancelli chiusi ai dipendenti, parla di mancanza di rispetto verso i lavoratori, le loro famiglie, clienti e le comunità in cui sono inseriti storicamente i negozi.
Per Morolli, si tratta di "un fallimento imprenditoriale che non possono e non devono pagare i lavoratori, a cui va garantita la massima salvaguardia dei loro diritti. L’auspicio (pressante) è che il Governo riesca, ora che sono finalmente passate le elezioni europee, a passare dalle parole ai fatti, proponendo una realistica e soddisfacente via di uscita a questa assurda e incresciosa vicenda".