Le famiglie della provincia di Rimini sono le “formiche” d’Italia e vedono passare il dato medio dei depositi in banca dai 25.630 euro del 2007 ai 32.445 dello scorso maggio con un incremento del 19,8%. Sui numeri rilanciati da Il Sole 24 ore - comunque positivi in un momento difficile per l'economia internazionale - c'é chi, come il presidente della Provincia, Stefano Vitali, invita però ad andare con i piedi di piombo e a tenere in debito conto l'effetto scudo fiscale e la vicina San Marino. Quello che il quotidiano economico presenta, spiega Vitali, è un dato di lettura non facile. Il territorio riminese si conferma particolarmente risparmioso, con un enorme salto in avanti proprio negli anni della crisi economica generale. C'é sicuramente il consolidamento della lungimiranza delle famiglie locali nel gestire i risparmi - osserva - e c'é il dinamismo imprenditoriale sostenuto dalla oculatezza nel mettere da parte le risorse economiche. Tuttavia, ammonisce Vitali, non si può non pensare che i numeri non siano stati influenzati dall'istituzione dello scudo fiscale che ha permesso il ritorno in Italia dei capitali all'estero. Incrociando questa ricerca con i dati scaturiti nei mesi scorsi da San Marino probabilmente si coglie un aspetto critico di questa statistica. A giudizio del presidente della Provincia, se dentro questa lettura ci sono tanti piccoli risparmiatori lungimiranti, non va sottovalutato l'emergere di quel sommerso legato all'evasione e all'elusione fiscale.
s.t.
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