La priorità è rinnovare tutti i contratti scaduti, alcuni dei quali da oltre un decennio. Non ha dubbi Nicola Canti, segretario uscente della Federazione Costruzioni e Servizi della Cdls, che sottolinea: “Preservare il potere d’acquisto di chi lavora è per noi un punto fermo. È un pessimo biglietto da visita per il Paese presentarsi a possibili investitori con una paralisi contrattuale”. La questione è dunque al centro dell'azione sindacale. Tanti i temi discussi dai 40 delegati presenti all'assise, tenutasi oggi al Palace Hotel di Serravalle, tra cui l'urgenza di rilanciare il settore bancario: “Indispensabile dare forte impulso al sistema finanziario e assicurativo – continua Canti – e stipulare di accordi con l'Italia e l'Unione europea per favorire le partnership tra gruppi bancari”.
Arrivano poi le critiche nei confronti dei ritardi nella giustizia sammarinese per fare chiarezza sui dissesti bancari degli ultimi anni e anche nei confronti del continuo aumento dell'esternalizzazione di attività finora svolte dall'Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici. Il segretario uscente ha chiuso ribadendo l'importanza di settori strategici per l'economia sammarinese come il commercio, il turismo, l'edilizia privata e i servizi. In serata la votazione per eleggere il nuovo direttivo.